Joseph Nicastro nasce con l’esperienza diretta di produzione vitivinicola. Ha coordinato e condotto aziende francesi seguendo la parte produttiva dalla vigna al vino dando valore alla terra, all’ uomo e al suo “saper fare”.
La sua passione per il mondo vitivinicolo lo ha portato a collaborare negli ultimi quindici anni con varie Tonnellerie francesi lavorando soprattutto in Italia. Il suo lavoro sul territorio lo ha arricchito ad avere una competenza e conoscenza dei legni e dei vini, quindi della loro affinità. “Ho avuto la fortuna di accumulare tanti anni di esperienza per capire come i vari tipi di legno e di botte interagiscono con i diversi vini italiani, sempre dialogando con i produttori, interpretando le loro esigenze e quelle dei loro clienti, sperimentando e mettendo a punto insieme a loro le soluzioni migliori, degustando i vini mantenendo ed esaltando le loro caratteristiche territoriali.”
Oggi a questo percorso si innesta anche una nuova consapevolezza: il rispetto e la tutela della foresta. “Ho condiviso un obiettivo commune con i tonnellier che rappresento: partecipare a progetti di qualità insieme alle cantine italiane per ottimizzare l’utilizzo del rovere nell’affinamento dei diversi vini, partendo dalle migliori barrique possibili e realizzate con il minor impatto ambientale.
Questo vuol dire costruire botti che garantiscano ottimi risultati, rispettando le origini dei vini e che siano efficienti per anni. ” Non è possibile abbattere un quercia che ha impiegato duecento anni per crescere e costruire cinque barrique che saranno utilizzate solo per un solo anno va contro l’idea della sostenibilità.”
In questa filosofia di lavoro ricca di consapevolezze e di autorevolezze si evidenziano obbiettivi ambiziosi ma raggiungibili. I progetti condivisi con le Tonnellerie devono coinvolgere i produttori di barrique e i produttori di vino con una collaborazione sinergica e condivisione di responsabilità.
Joseph Nicastro
Traciabilita del legno
Autore del video : Maurizio Gily Direttore Magazine Mille Vigne